A differenza dei certificati riportati la situazione anagrafica esistente, rilasciabili a chiunque previo assolvimento dell'imposta di bollo (e salvi i casi di esenzione) per i certificati storici, attestanti situazioni anagrafiche pregresse, è necessario indicare una motivazione nell'istanza di rilascio di tale tipologia di certificati (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 35).

La motivazione indicata deve riguardare un interesse, in capo alla persona che effettua la richiesta, che sia giuridicamente rilevante, e non sia cioé relativa a mera curiosità o interessi che non siano tutelati dall'ordinamento giuridico.

E' possibile il rilascio dei seguenti certificati storici di stato di famiglia:

• certificato "alla data": in cui si richiede di certificare la composizione della famiglia anagrafica a un data precisa, da indicare nella richiesta;
• certificato "per periodo": in si richiede di certificare la composizione della famiglia in un determinato periodo, "dalla data – alla data", da indicare con precisione nella domanda;
• originario: l'originario stato di famiglia riferito alla data di iscrizione nell'anagrafe della persona di cui si richiede il certificato. ad esempio se il soggetto è stato iscritto per nascita con tale certificato si otterrà la composizione della famiglia alla data della nascita del soggetto considerato; se il soggetto è stato iscritto in anagrafe per immigrazione con il certificato storico originario si otterrà la composizione della famiglia alla data dell'iscrizione in anagrafe per immigrazione (da altro comune o dall'estero).

Tutela amministrativa

La tutela amministrativa in opposizione è proponibile verso il segretario generale.

Avverso le decisioni dell’ufficiale d’anagrafe il ricorso in via amministrativa-gerarchica è proponibile avanti al Prefetto di Padova.

Tutela giurisdizionale

I procedimenti in materia di stato civile, anagrafe, elettorale, leva hanno ad oggetto diritti soggettivi pertanto la tutela giurisdizionale avverso i provvedimenti emessi dagli ufficiali d'anagrafe, di stato civile ed elettorale è riservata all'autorità giudiziaria ordinaria territorialmente competente.

L'autorità giudiziaria ordinaria territorialmente competente è il Tribunale di Rovigo. 

Rimane in capo al giudice amministrativo (TAR Veneto) la tutela per la violazione di norme sul procedimento amministrativo (obbligo di provvedere, tempi procedimentali, partecipazione al procedimento, accesso agli atti del procedimento, ecc.) nonché per vizi di legittimità degli atti e procedimenti amministrativi.

È previsto infine il rimedio generale del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.