Dichiarazioni anagrafiche
( Le dichiarazioni anagrafiche da rendersi dai responsabili [...] concernono i seguenti fatti: a) trasferimento di residenza da altro comune o dall'estero ovvero trasferimento di residenza all'estero; b) costituzione di nuova famiglia o di nuova convivenza, ovvero mutamenti intervenuti nella composizione della famiglia o della convivenza; c) cambiamento di abitazione; d) cambiamento dell'intestatario della scheda di famiglia o del responsabile della convivenza; e) cambiamento della qualifica professionale; f) cambiamento del titolo di studio. urn:nir:presidente.repubblica:decreto:1989-05-30;223~art13 )

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

Approfondimenti

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

Tutela amministrativa

La tutela amministrativa in opposizione è proponibile verso il segretario generale.

Avverso le decisioni dell’ufficiale d’anagrafe il ricorso in via amministrativa-gerarchica è proponibile avanti al Prefetto di Padova.

Tutela giurisdizionale

I procedimenti in materia di stato civile, anagrafe, elettorale, leva hanno ad oggetto diritti soggettivi pertanto la tutela giurisdizionale avverso i provvedimenti emessi dagli ufficiali d'anagrafe, di stato civile ed elettorale è riservata all'autorità giudiziaria ordinaria territorialmente competente.

L'autorità giudiziaria ordinaria territorialmente competente è il Tribunale di Rovigo

Rimane in capo al giudice amministrativo (TAR Veneto) la tutela per la violazione di norme sul procedimento amministrativo (obbligo di provvedere, tempi procedimentali, partecipazione al procedimento, accesso agli atti del procedimento, ecc.) nonché per vizi di legittimità degli atti e procedimenti amministrativi.

È previsto infine il rimedio generale del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

Iter

 La presentazione della dichiarazione di cambio di abitazione all'interno del Comune può avvenire con le seguenti modalità:

Se il cambiamento riguarda una famiglia il modulo deve essere sottoscritto da tutti i componenti maggiorenni (in tale caso andranno allegati in copia i documenti di identità di tutti i maggiorenni),  e può essere presentato da uno qualunque di essi. Vanno facoltativamente allegati anche i documenti di identità dei minorenni.

La mancanza anche di una sola delle firme o  del documento di identità dei maggiorenni rende la dichiarazione irricevibile.

La dichiarazione deve essere correttamente compilata in tutte le parti obbligatorie compresa l'ultima pagina del modulo, dedicata al titolo di occupazione dell'alloggio. Oltre ai dati anagrafici di tutti i componenti il nucleo familiare, devono essere dichiarati anche i dati della patente e delle targhe dei veicoli intestati a tutti coloro che si sono trasferiti.

É necessario, inoltre, esibire, ai sensi del Decreto Legge 28/03/2014, n. 47, art. 5  convertito in Legge 23/05/2014, n. 80, copia del titolo che consente di disporre dell'alloggio (ad esempio contratto di locazione, comodato o atto di proprietà debitamente registrati ecc. e, in caso di alloggio ERP, il verbale di assegnazione o il contratto di locazione o l'autorizzazione all'ospitalità temporanea) o, in alternativa, produrre una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà da parte del proprietario dell'immobile.

La dichiarazione di residenza deve essere presentata entro 20 giorni dall’effettivo trasferimento (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 13). 

L'iscrizione anagrafica decorre dalla data di presentazione della dichiarazione e sarà registrata in Comune entro i due giorni lavorativi successivi (Decreto legge 09/02/2012, n. 5, art. 5).

Il Comune verifica entro 45 giorni il rispetto dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente e accerta l’effettivo trasferimento di residenza all’indirizzo dichiarato:

  • se al cittadino non perverranno comunicazioni da parte del Comune significa che le dichiarazioni contenute nella documentazione sono ritenute conformi alla situazione di fatto (silenzio-assenso) per dichiarazioni false saranno applicate le disposizioni previste dal Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, art. 75 e 76.
  • nel caso in cui nel corso dell'istruttoria non siano confermati i requisiti o non sia accertata la dimora abituale nell'indirizzo dichiarato l'ufficio anagrafe trasmetterà una comunicazione riportante i motivi che non consentono l'accoglimento dell'istanza, prevista dalla Legge 07/08/1990, n. 241, art. 10-bis c.d. "preavviso di rigetto". In tal caso l'istante dovrà entro dieci giorni dal ricevimento trasmettere osservazioni, deduzioni e/o documenti a supporto dell'accoglimento dell'istanza. Se trasmessi in termini tali documenti verranno valutati e nel provvedimento finale l'Ufficio Anagrafe darà espressamente conto della loro valutazione; in mancanza del ricevimento di tale documentazione o di loro trasmissione oltre il termine l'ufficio anagrafe procederà a concludere il procedimento con un provvedimento scritto che verrà notificato agli interessati
  • nel caso di rigetto dell'istanza l'Ufficio Anagrafe provvederà al ripristino della situazione anagrafica, precedente alla pratica di cambio di abitazione.
Durata massima del procedimento amministrativo
45 giorni
Pagamenti
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento

Accedere al servizio

Moduli da compilare e documenti da allegare
Dichiarazione di residenza
Copia del documento d'identità
Dichiarazione da parte del proprietario dell'immobile
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
Ultimo aggiornamento: 25/10/2023 12:18.52